Manuale di Microscopia Clinica
1. Pei bisogni del medico si richiede un microscopio composto. Questo differisce da una semplice lente per ciò, che mentre con questa si vede l
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65. Al microscopio nel vomito si possono trovare (Tav. 4a fig. 36): 1.o cellule cilindriche della mucosa gastrica. Sono il più delle volte
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rimangono che dei granuli bruni, irregolari, di 1 µ o poco più di diametro (colore sedimento di caffè del vomito nel cancro dello stomaco e talvolta nell
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1.o rare cellule epitaliali, di cui alcune, pavimentose, derivano dall’apertura anale, e possono essere copiose nella stitichezza venendo staccate
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grossezza di 1/10 di millim., o più, formati di una materia centrale oleosa o granulosa, sparsa di piccoli cristalli di acido stearico e talvolta
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10. Fatto il preparato, lo si sottopone all’osservazione microscopica. - L’istrumento si collochi su di un tavolo solido, posto a 1 metro o a un
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Tra i parassiti d’infima classe che si possono trovare nelle feci abbiamo anche degli infusori: 1.o il paramaecium coli (tav. 4, fìg. 41.) trovato da
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. Zeitschr. für prak. Med. N.o 1, 1878. si vide aumentare e diminuire la intensità del catarro intestinale coll’aumentare e diminuire della quantità dei
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, verde-bruna, simile ad estratto vegetale, che porta questo nome risulta composta da una materia mucosa contenente: 1.o scarsi epitelî intestinali; 2.o
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1.o Leucociti (Tav. 5a, fig. 44 a), componenti costanti dello sputo, da qualunque parte esso derivi. Ora essi vi si trovano ben conservati, coi
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della grossezza di 1-3 µ, hanno decorso onduloso, circonvoluto; presentano non di rado delle biforcazioni; e, ciò che importa notare, resistono
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preparati stessi. Essi sono: 1.o bolle d’aria. Si riconoscono ai loro contorni marcati ed oscuri, ed al centro brillante. Quando sono più piccole dello spazio
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una scheggia ossea lunga 8 mill., larga 1 mill., a contorni irregolari.
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KANNENBERGKANNENBERG, Zeitschr. für klin. Med. vol. 1, pag. 228, 1879. in 11 su 14 casi di cancrena polmonare trovò nello sputo (oltre ai soliti
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, muta la costituzione istologica del liquido. Nel muco trasparente del 1.o stadio gli elementi sono relativamente assai scarsi; pochi leucociti, un
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14. Il sangue normale contiene i seguenti elementi morfologici: 1. Globuli rossi. (Tav. 1.a fig. 2). Sopravanzano di gran lunga per numero tutti gli
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1.o Leucociti; generalmente in iscarso numero. Ora hanno il loro aspetto solito, ora sono fortemente granulosi e, per ciò, di colore più scuro.
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1.o Dall’orina normale venne isolato (ma non vi esiste sempre) un pigmento cui venne dato il nome di Urobilina. Esso venne trovato assai copioso in
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recenti di Hammersten HAMMERSTEN,Upsala läkareförenings förhandl. Vol. 15, pag. 175. Riferito nel Virch. Und Hirsch. Iahresbericht per l’anno 1880, Vol. 1.o
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1.o Metodo di Trommer modificato da SalkowskiSALKOWSKI, Riferito nel Bericht Schwalbe e Hofmann 1879. Parte fisiologica, pag. 354.. Si mescolano in
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soluzione di potassa caustica (1: 3); si scuote la miscela, e si riscalda la parte superiore della colonna liquida. Se c’è zucchero questa parte
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sferici, di un diametro variante fra i 5 ed i 12 µ (Tavola 1.a, fig. 3 a, b), di color bianco, a superficie leggermente granulosa, sicchè il loro contorno
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L’orina da esaminare viene diluita con acqua nel rapporto di 1 d’orina a 9 d’acqua, o 1 della prima e 99 della seconda, a norma che un esame di
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Se la diluzione dell’orina era di 1: 99, allora la formola naturalmente sarà - v. 100. 0,010.n
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111. Nelle orine patologiche i sedimenti possono essere costituiti: 1.o da cellule normali od alterate (cellule epitaliali, globuli sanguigni rossi
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1.o Cellule epitaliali. - Possono provenire dai reni, ovvero dai bacinetti, dagli ureteri, dalla vescica e dall’uretra; nella donna anche dalla
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concentrata (1:3) e riscaldati. Precipitano i fosfati terrei, e questi appaiono non già di color grigio biancastro come nell’orina normale, ma bensì di
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base a varie classificazioni. Noi, seguendo ROVIDA, li distingueremo in: 1.o cilindri jalini od incolori; 2.o cilindroidi; 3.o cilindri giallicci o
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diluiti, e specialmente nell’acido nitrico diluito a 2/3, a 1/2 o ad 1/3. I cilindroidi non constano di mucina, come da taluno si vuole, giacchè si
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che il numero dei globuli nelle malattie può diminuire fino ad essere meno di 1/4 o di 1/5 e perfino di 1/10 di questa media stessa.
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11.o Granuli ed ammassi di pigmento. - Sono granuli irregolari, minuti (della grossezza di 1-2 µ ed anche meno) di color bruno o nero, isolati o
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, se si aggiunge al preparato una goccia di carbonato d’ammoniaca (1 su 4 parti d’acqua), diventano opachi, rugosi, corrosi agli spigoli, mentre i
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. Quando lo strumento agisce da citometro il sangue viene semplicemente mescolato con una determinata quantità (1:50) di soluzione (cloruro sodico 0,75
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Modo d’usare l’istrumento come citometro. 1.o Per mezzo della pipetta si misura con precisione mezzo centimetro cubico di soluzione sodica e la si
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Modo d’usare l’istrumento come cromometro. 1.o All’istrumento si applica la lastra metallica col vetro campione (pag. 24 fig. 4a).
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1.o Che, mentre si fa un esame, il liquido che servirà per l’altro sia coperto per impedirne l'evaporazione.
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Lavatura dell’istrumento. 1.o Si svita il tubo interno e lo si immerge nell’acqua in modo che in questa peschino il vetro e tutta quella parte di
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, questo rapporto varia anche nello stato normale. Mentre in media si ha 1 leucocito per 357 globuli rossi (MOLESCHOTT), il numero dei leucociti diminuisce
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successivamente parecchi campi del preparato si siano fra tutto contati 400 leucociti su 2800 globuli rossi. Colla proporzione: 400 : 2800 = 1 : x si
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La rapidità di sviluppo degli spirilli viene confermata dalle osservazioni di R. ALBRECHTALBRECHT, St. Petersb. med. Wochenschr. 1880, N.o 1.. In un
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Se è solubile possono darsi due casi: 1.o la soluzione è color rosso arterioso, e allo spettroscopio presenta le due strie dell’ossiemoglobina (Fig
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cloralio, ecc. ROUSSIN propone una mescolanza di 3 parti di glicerina, 1 d’acido solforico e di tanta acqua che basti a ridurre la miscela alla densità di
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Nel fare queste indagini si dovrà tener presente al pensiero : 1.o che nel sangue dell’uomo ci sono anche normalmente dei globuli che nelle loro
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che si solidificano. - Al microscopio mostra: 1.o gran quantità di leucociti (c), con molte gocciole, talora grosse, di adipe; 2.o molte cellule, alcune
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In queste tre specie diverse di cisti, adunque, l’esame microscopico avrebbe potuto da solo fondare la diagnosi: nel 1.o caso per la presenza
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PRAZMOWSKI (Rue Bonaparte, 1, Parigi), NACHET (Rue St. Severin, 17, Parigi). VERICK (Rue de la Parcheminerie, 2, Parigi), ZEISS (Jena), MERZ (Monaco), SEIBERT
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1.o I corpuscoli purulenti (Tav. 2a, fig. 15) hanno gli stessi caratteri dei globuli bianchi del sangue; il che si spiega considerando che essi, per
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Un modello più modesto, ma pur buono è il N.o 7 di SEIBERTe KRAFFT È provvisto degli oculari 1 e 3 e degli obbiettivi 2 e 5 a, e dà 4 ingrandimenti
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1.o Microsporon furfur (Tav. 3a, fig. 29). - Fungo della pityriasis versicolor. - I suoi elementi stanno disposti fra le cellule appiattite dell
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1.o Acarus folliculorum (Demodex o Simonea folliculorum). - Sta nelle ghiandole sebacee, specialmente del viso, del dotto uditorio Fig. XVIII
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